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Immagine del redattoreGeneroso De Cristofaro

Il mal di gola: quali cause e quali cure?

Con “mal di gola” si intende comunemente il sintomo conseguente all’infiammazione del faringe. Spesso è conseguente a un brusco “raffreddamento”, che abbassa le difese immunitarie.

È comunque un modo molto generico per descrivere un dolore alle alte vie respiratorie (faringe e laringe), che notoriamente sono molto vulnerabili alle infezioni proprio perché rappresentano la porta di ingresso per virus e batteri provenienti dall’ambiente.


Ma veniamo alle cause del “mal di gola”.


La faringite classica (che andrebbe più propriamente definita faringotonsillite, in quanto c’è sempre un concomitante interessamento delle tonsille) è nella grande maggioranza dei casi virale. Adenovirus, Rhinovirus e i tristemente famosi Coronavirus possono darci sia il banale raffreddore che una faringotonsillite, con il mal di gola che peggiora con la deglutizione.


I batteri possono, ma non sempre (e da qui la cattiva abitudine di prendere subito antibiotici), sovrapporsi all’infezione virale e dare un peggioramento dei sintomi con comparsa di placche alla gola (che altro non sono che un essudato purulento sulle tonsille). In questo caso, anche in ragione delle possibili complicanze sistemiche che possono verificarsi (lo Streptococco è il batterio più frequentemente riscontrato, oltre ad essere quello che più spesso dà complicanze) è giusto avviare una terapia antibiotica. In tutti gli altri casi, una terapia sintomatica (con i comuni antinfiammatori e antipiretici) è sufficiente per ridurre i sintomi e accelerare la guarigione, che è quasi sempre spontanea nel giro di 6-7 giorni.




Possibili cause non infettive.


Ma accanto alle forme infettive, il mal di gola può avere anche altre cause:

- allergia, i soggetti allergici possono avere un’irritazione del faringe

- reflusso gastro-esofageo, o meglio ancora faringo-laringeo, può manifestarsi con “mal di gola”, bruciori, difficoltà a deglutire...

- Ostruzione nasale che comporta una respirazione prevalentemente a bocca aperta , con conseguente irritazione della gola

- Respirare aria secca e sostanze chimiche volatili, soprattutto in alcuni ambienti di lavoro

- Tumori alla gola (ma non allarmiamoci inutilmente)


Attenzione agli antibiotici!


Come abbiamo visto anche un banale mal di gola può nascondere problematiche di svariata natura. È un modo molto - forse troppo - generico per descrivere un’irritazione delle alte vie respiratorie.

Va quindi indagato nell’insieme, ricercando i sintomi correlati.

È assolutamente buona norma rivolgersi al proprio medico di famiglia in prima istanza, soprattutto per evitare l’abuso di antibiotici che nella maggioranza dei casi sono inutili per non dire dannosi.

Il medico di famiglia valuterà poi se è il caso di indagare in maniera più approfondita con lo specialista di riferimento.


Il messaggio più importante, su cui in futuro apriremo un’altra discussione, è che gli antibiotici non vanno presi senza consulto medico, abusandone andremmo a creare solo ceppi batterici resistenti, e a breve termine resteremmo senza armi per combattere le infezioni!


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